Edizione speciale lanciata in questa estate 2021, per l’occasione delle prime dieci candeline del nostro birrificio, la “10volteForte” (nome di battesimo esplicitamente e volutamente celebrativo) vuole rappresentare l’omaggio del “Forte” a uno stile brassicolo tanto antico quanto attuale, tanto tradizionale quanto immutabilmente ricco di fascino.
Quello delle “Kölsch”, birre che rappresentano una sorta di “bandiera liquida” della città tedesca di Colonia (in Renania); e che evidenziano alcune forti peculiarità: in primis, discendono da un processo di trasformazione alcolica del mosto affidato a ceppi di lievito “da alta fermentazione” (operanti al meglio a temperature superiori ai 13 °C), ma indotti a lavorare giusto al limite minimo di tale cornice “termica” (appunto 13 o 14 °C). In questo modo le note fruttate, tipicamente apportate proprio dai lieviti “ad alta”, vengono ad affiorare in proporzioni molto contenute ed eleganti: con lievi percezioni da mela gialla, che si amalgamano da un lato con il “vocabolario organolettico” del cereale (panificato chiaro, miele), dall’altro con i “linguaggi gustolfattivi” dei delicati e fini luppoli continentali (erbacei e floreali).
Prodotto di basso grado alcolico (il “disciplinare consuetudinario” attesta una finestra tra il 4.4 e il 5.2%), nonché di densità sensoriale assai garbata, la Kölsch costituisce un “bicchiere” adatto a qualsiasi ora della giornata. Che sa, perciò, accompagnare tanto il “break” dissetante quanto i 15 minuti di semplice relax; tanto i momenti di meditazione (quando il pensiero s’incammina lungo i sentieri del ricordo o dei progetti futuri), quanto quelli in cui si debba garantire la gusta soddisfazione non solo ai bisogni dello spirito, ma anche a quelli del palato.
E qui scatta la capacità versatile ed eclettica di una tipologia come questa in sede di abbinamento a tavola. In particolare, la “10volteForte” mette in campo una taglia etilica decisamente ipocalorica (4 gradi); e una luppolatura (da gettate di Perle, Hallertau Blanc e Akoya) che dona al naso toni da prato falciato, alla bocca un bilanciato taglio amaricante.
Molti i bocconi associabili a una sorsata del genere: tra tutti suggeriamo un bel vassoio di formaggi freschi; la cui materia grassa e la cui limitatissima sapidità (tali da fondersi in un profilo sostanzialmente dolce) vadano ad accarezzare e assecondare appunto l’amaricatura della birra. Quali formaggi? Mozzarella, Robiola, Stracchino, Crescenza, Primo Sale, vaccini a brevissima stagionatura. Un tagliere facile facile da preparare; e cucito su misura per la nostra “10volteForte”.